I motori di ricerca più usati nel mondo

I motori di ricerca più usati nel mondo

Un’indagine sui motori di ricerca più usati nel mondo, porterebbe rapidamente a concludere che Google è di gran lunga il più utilizzato. Dunque discorso chiuso? Se da un lato ogni strategia di search marketing non può prescindere dal partire dal motore di ricerca di Mountain View, dall’altro è necessario aggiungere ulteriori considerazioni.

Alcune di queste sono geografiche. Alcuni paesi (vedremo in particolare Russia e Cina) hanno, più per motivi ideologici, tentano di limitare la penetrazione di un motore di ricerca come Google, visto un po’ come la longa manus degli Stati Uniti. Dunque le attività che hanno un respiro internazionale non possono non tener conto di questa sorta di “geopolitica dei motori di ricerca”, nello strutturare la propria strategia di visibilità.

Altre considerazioni riguardano invece la rapidità dei cambiamenti nel mondo 2.0. È vero che al momento Google è il leader incontrastato tra i motori di ricerca, ma anche solo 5 anni nel mondo di oggi sono come un’era geologica. Può risultare utile iniziare a guardarsi intorno e a studiare le alternative. Insomma, è sempre saggio non mettere tutte le uova (siti web) in uno stesso paniere.

I motori di ricerca nel mondo

Motori di ricerca quote di mercato
I dati sulle quote di mercato dei motori di ricerca (tratti da netmarketshare.com) non lasciano spazio a dubbi. Con oltre un miliardo e mezzo di visitatori unici mensili, Google è al momento di gran lunga il motore di ricerca più usato e apprezzato nel mondo.

Segue a distanza il motore di ricerca cinese Baidu. Quest’ultimo, come vedremo, è il search engine di riferimento per l’enorme mercato cinese, dove la penetrazione di Google è parecchio limitata.

Al terzo posto, con una quota di mercato globale del 7,92%, il motore di ricerca Microsoft Bing. Quest’ultimo è riuscito a ritagliarsi una piccola fetta della torta, soprattutto nel mercato statunitense. Bing offre delle features molto interessanti, ad esempio, a detta di molti, la funzione di ricerca video è più completa e accurata rispetto a quella di Google (quest’ultimo soffre di un certo conflitto d’interessi per via di Youtube).

Anche gli strumenti per i Webmaster di Bing forniscono informazioni preziose agli amministratori di un sito web. Il consiglio è quindi di segnalare il proprio sito internet e servirsi di tali strumenti. Ciò anche se magari le visite che possono arrivare dal motore Microsoft sono ancora piuttosto scarse.

A ruota di Bing seguono una serie di altri search engine (tra i quali alcuni storici come Yahoo) con quote di mercato irrisorie rispetto a Google. Ma come già accennato, vi sono alcune considerazioni a livello geografico, che rendono i dati globali relativi. Vediamo in particolare cosa succede in Cina e Russia.

Un’ulteriore precisazione: tenderò ad aggiornare periodicamente questo post. Ciononostante, i cambiamenti nelle quote di mercato sono continui. Inoltre i dati variano a seconda dei vari portali che riportano i market share dei search engine. Dunque i dati devono essere presi necessariamente come quadro di massima.

I motori di ricerca in Cina e Russia

I grafici successivi mostrano le quote di mercato dei motori di ricerca rispettivamente in Russia e in Cina (fonte: statcounter.com). I dati si riferiscono all’ultimo anno.

Motori di ricerca in Russia
Quote di mercato dei motori di ricerca in Russia
Motori di ricerca in Cina
Quote di mercato dei motori di ricerca in Cina

Riguarda la Federazione Russa, come si nota dal primo grafico, sono in particolare due i motori di ricerca che si dividono le quote di mercato maggiori: Google e Yandex. Quest’ultimo è stato lanciato la prima volta nel 1997 e negli anni successivi ha aggiunto nuovi servizi (mail, news, hosting e anche un browser).

La quota di Google è maggiore su Mobile, questo per via del vantaggio dell’integrazione nei dispositivi Android (da qui sono nate anche varie accuse di “scorrettezza” commerciale e abuso di posizione dominante).

Ma i dati più interessanti provengono dalla Cina. Come si nota dal grafico, il mercato è dominato dal motore di ricerca Baidu. Questo si presenta con un design minimal (come Google) e, grazie sopratutto ai dati provenienti dalla Cina, si piazza come il secondo motore di ricerca più usato nel mondo.

Ma i dati relativi al mercato cinese sono interessanti sotto un’altro punto di vista. La Cina è cresciuta enormemente negli ultimi anni, tanto da candidarsi, a detto di diversi analisti, a scalzare gli Stati Uniti nel ruolo di leader mondiale. Sia che avvenga o no tale sorpasso, la Cina è a oggi un mercato di oltre 1 miliardo di persone.

La sua economia inoltre sta cambiando. Da “fabbrica del mondo” sta evolvendo (pur con mille incertezze) verso la produzione di beni e servizi di maggiore qualità. Sembrerebbe espandersi gradualmente anche una “classe media”. Lato motori di ricerca, ciò obbliga chiunque voglia penetrare il mercato cinese a tenere in considerazione le preferenze di utilizzo nel paese. Diventa necessario studiare Baidu e di certo lo scoglio linguistico non la rende un’attività agevole.

I motori di ricerca più usati in Italia

Non possono mancare per concludere alcune considerazioni sul nostro paese. L’Italia appare come una delle provincie più fedeli all’impero Google. Ciò non stupisce affatto e i dati del seguente grafico non lasciano spazio a dubbi. Si nota anche una piccola percentuale di utilizzatori di Bing. Non bisogna dimenticare che Bing è integrato in Windows, quindi alcune visite possono essere frutto di tale implementazione.

Motori di ricerca in Italia
Quote di mercato dei motori di ricerca in Italia

Da quanto visto, non si può non concludere che allo stato attuale qualsiasi strategia di search marketing deve partire (e spesso finire) con Google. Occorre però ribadire ancora una volta un’aspetto essenziale. Investire per il marketing del proprio business su un unico canale può essere molto pericoloso (in molti in passato hanno avuto brutti risvegli).

Il consiglio è quindi si sviluppare sempre una strategia di web marketing integrata. Puntare su Google ovviamente, ma anche sui social, l’advertising, l’email marketing, ecc. Includere anche attività e strategie di marketing più tradizionali.

La storia ci ha insegnato che più un impero è grosso, più è forte il boato quando cade. Occorre dunque tenersi pronti e iniziare già ora a vagliare alternative. Come direbbe Sun Tzu (e può adattarsi anche al mondo 2.0):

Gli strateghi vittoriosi hanno già trionfato, prima ancora di dare battaglia

4 Commenti a “I motori di ricerca più usati nel mondo”

  1. È sempre utile controllare i dati di market share. Sarebbe interessante vedere un grafico sull’andamento di Yahoo rispetto a Google nell’ultimo decennio.

    Buon lavoro,
    Federico Magni (aka SEOProf)

    1. Ciao Federico,

      la storia dei motori di ricerca e di come è cambiato tutto in pochissimi anni è molto interessante. Tempo permettendo, probabilmente ci verrà scritto un post.

      Grazie del commento e buon lavoro anche a te!

    1. Salve Marco,

      le fonti sono tutte citate nell’articolo. In particolare: netmarketshare.com e statcounter.com.

      Ovviamente i dati sulle quote di mercato cambiano di mese in mese. Quindi se va a vederle ora potrebbero esserci delle variazioni rispetto a quando è stato scritto il post (anche se non credo trattasi di variazioni consistenti).

      Grazie a lei per aver letto e per il commento.

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