
Keyword cannibalization: come risolverla
La keyword cannibalization, ossia la cannibalizzazione delle parole chiave (o dei contenuti), può compromettere o indebolire notevolmente le possibilità di posizionamento di un sito web. Ciò perché se per certi versi Google attraverso i vari update, diventa sempre più “intelligente”, rimane comunque un algoritmo che ragiona in base a determinati parametri e fattori.
Scopo di chi struttura un sito web ottimizzato SEO, è dunque quello di renderlo il più possibile “comprensibile” al motore di ricerca. Ma andiamo con ordine, vediamo intanto cosa si intende per keyword cannibalization.
Cos’è la keyword cannibalization
Si parla di keyword cannibalization, quando più pagine di uno stesso sito web competono nel posizionamento per la stessa parola chiave. Ciò può avvenire magari quando la stessa keyword compare nel titolo, in altri tag importanti, oppure il contenuto è sviluppato intorno al medesimo argomento.
In questi casi, Google può avere difficoltà a determinare quale sia il contenuto di riferimento da posizionare per quella parola chiave. La conseguenza può essere la difficoltà a raggiungere il posizionamento desiderato, oppure perdite di ranking.
Il motore di ricerca inoltre dovendo scegliere quale pagina posizionare per una determinata keyword, potrebbe selezionare quella “sbagliata” rispetto alla nostra strategia. L’immagine seguente, tratta dal libro The Art of SEO (per approfondire vedere il post libri SEO), illustra efficacemente il problema derivante la cannibalizzazione delle parole chiave.
La cannibalizzazione dei contenuti può comportare problematiche anche sul piano della strategia di link, sia interni che esterni. Dal primo punto di vista, scegliendo una sola pagina da posizionare per una determinata keyword, si possono strutturare i link interni (e gli anchor text), in modo da comunicare al motore di ricerca la rilevanza di quella pagina con riferimento alla parola chiave. Vantaggio che si perde in caso di cannibalizzazione.
Dal secondo punto di vista, essendoci più pagine che trattano il medesimo argomento, è possibile che ognuna di esse attragga backlink da siti esterni. Link che si sarebbe potuto sfruttare meglio, sviluppando e offrendo un unico contenuto di qualità sull’argomento in questione.
Come risolvere la cannibalizzazione dei contenuti
L’immagine illustra come strutturare efficacemente un sito web ottimizzato SEO. Individuata e ottimizzata la pagina che vogliamo posizionare per una determinata parola chiave, gli altri contenuti affini devono essere costruiti intorno a quella pagina principale.
Tali contenuti possono ad esempio approfondire argomenti collegati, rimandando poi alla nostra pagina “madre” (magari con un anchor text contenente la parola chiave di riferimento). Non bisogna esagerare in tale approccio. Il punto centrale è che l’architettura di un sito web deve essere costruita nella maniera più semplice possibile, in modo da comunicare all’algoritmo il valore che vogliamo dare alle nostre pagine.
Dunque dire la stessa cosa in più pagine, usando le stesse identiche keyword, è un approccio da evitare assolutamente in quanto genera confusione. Ma come risolvere un caso di keyword cannibalization? Di seguito alcune soluzioni che possono rafforzare l’ottimizzazione SEO on page del nostro sito web:
- Redirect 301: individuate le pagine in competizione e quella principale, reindirizzare le prime verso quest’ultima attraverso un 301. Ciò chiarirà le idee al motore di ricerca, consentendo inoltre di far approdare gli utenti verso la pagina per noi più importante per quella keyword.
- Rel Canonical: se non si vogliono “eliminare” i contenuti in competizione, in alternativa si può utilizzare anche il rel canonical. Individuata la pagina “canonica” per una data keyword, inserire nelle altre il link rel canonical, in modo che il motore di ricerca privilegi la nostra pagina principale.
- Un ulteriore approccio che si può adottare per risolvere problemi di cannibalizzazione è quello di riorganizzare i contenuti in competizione. Se tali contenuti possiedono potenzialità di posizionamento per altre keyword (oppure si sono in qualche modo già posizionati), ottimizzarli per tali parole chiave. In questo modo si differenzieranno dalla nostra pagina principale e ci consentiranno di aprire ulteriori canali di visibilità e attrazione di traffico.